Il sistema Pantone è stato messo a punto negli anni cinquanta per poter classificare i colori e “tradurli” nel sistema di stampa a quadricromia CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) semplicemente grazie a un codice. I colori, coi relativi codici, sono quindi inseriti in un catalogo, denominato in italiano “mazzetta”, dove è possibile “sfogliarli” e selezionarli. A differenza del CMYK o del RGB, il codice pantone è un codice arbitrario composto da due campi, nel primo dei quali può essere presente una parola (ad esempio “RED” -rosso-) o un numero di due cifre che si riferisce alla famiglia di appartenenza (es. 18 per la famiglia dei Rossi). Per i colori più comuni è disponibile anche una definizione più classica.

La critica più frequente che si muove al sistema pantone è che, essendo basato su una mistura di colori, sia inefficace per gestire i colori che si estrapolano da una mistura di luci colorate (come l’RGB). Un’altra critica si basa sul fatto che molti dei 1144 colori originali non possono essere ottenuti con una mistura di soli magentacianogiallo e nero. Per risolvere questo problema la Pantone ha messo a punto un sistema di stampa, chiamato Esacromia, che aggiunge l’arancione puro e il verde smeraldo ai 4 colori originari; questo accorgimento, sebbene molto dispendioso da affrontare, risolve il problema solo in parte, in quanto per essere sicuri di poter riprodurre fedelmente ogni singolo colore si dovrebbe avere a disposizione una gamma di 13 colori base, più il bianco safe e il nero. Questo perché la mistura di un numero di colori superiore ai 7 genera inevitabilmente un abbassamento di luminosità.

Questa certificazione garantisce che le materie prima della filiera della carta derivano da foreste responsabilmente gestite secondo i principi dei due fondamentali standard: gestione forestale e catena di custodia.

La certificazione FSC

La certificazione FSC, Forest Stewardship Council, è il principale meccanismo di garanzia sull’origine del legno o della carta. Si tratta di un sistema di certificazione internazionale che garantisce che la materia prima usata per realizzare un prodotto in legno o carta proviene da foreste dove sono rispettati dei rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. FSC, creato nel 1993, include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, associazioni di consumatori, proprietari forestali, tecnici, organismi di certificazione, industrie di prima lavorazione e di trasformazione e commercializzazione del legno, che operano insieme per migliorare la gestione delle risorse forestali in tutto il mondo.

La catena di custodia

Oltre alla certificazione della gestione forestale, FSC prevede anche la certificazione delle aziende che lavorano il materiale certificato attraverso tutte le fasi di trasformazione. Si chiama certificazione della catena di custodia (Chain Of Custody) e permette alle aziende di lavorare e vendere i propri prodotti con il marchio FSC. La certificazione della gestione forestale ne garantisce la salvaguardia in termini sociali ed ambientali, parallelamente agli aspetti economici. La certificazione della catena di custodia assicura che prodotti come la carta provengano effettivamente da foreste certificate.

BOX: Le 4 tipologie di FSC

Nell’ambito della certificazione delle aziende della carta, si distinguono 3 tipologie di prodotti: – FSC Puro: carte realizzate interamente con cellulosa FSC – FSC misto: carte realizzate con percentuali variabili di materiale certificato FSC e fibre provenienti da foreste controllate – FSC misto con riciclo: carte realizzate con percentuali variabili di materiale certificato FSC e materiale riciclato e controllato. – FSC riciclato post-consumo: prodotto con legno e/o fibre ottenuti dal riciclo di materiale giunto al termine del proprio utilizzo. La maggior parte delle carte e dei cartoncini in commercio in Italia, appartiene alla categoria FSC Misto.

Cosa significa FSC?

Le foreste ci forniscono acqua pulita, aria fresca ed aiutano a combattere il riscaldamento globale. Se gestite responsabilmente, danno grandi contributi alle comunità locali ed al mondo intero. Purtroppo in alcuni stati anche l’80% delle foreste è tagliato illegalmente, anche in violazione dei diritti umani. Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite correttamente e responsabilmente secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La foresta di origine è stata controllata e valutata in maniera indipendente in conformità a questi standard (principi e criteri di buona gestione forestale), stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council a.c. tramite la partecipazione ed il consenso delle parti interessate.

L’FSC è una ONG internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo.

La stampa amica dell’ambiente

Uno dei grandi problemi che tormentano l’ambiente è la gran quantità di fogli di carta che ogni giorno, in tutto il mondo, vengono utilizzati, troppo di frequente per motivi del tutto inutili. Ettari ed ettari di foresta, che quotidianamente viene accartocciata e finisce in un cestino, dopo aver stampato pile illeggibili di tabelle, magari per pura routine e formalità. Le recenti discipline ambientali e la pressione pubblica richiedono nuovi “modelli” e ciò crea inevitabilmente nuove condizioni di business.

I consumatori, come la collettività, guardano con maggiore attenzione ai messaggi e alle iniziative delle imprese. Di conseguenza, lo sviluppo di soluzioni molto funzionali ed eco-compatibili aiuta a differenziare l’offerta, permettendo alle aziende di competere su più livelli. Alcune società hanno annunciato la loro volontà di mettere in atto un programma completo di supporti cartacei, risorse e strumenti web per aiutare i clienti a identificare le carte più idonee e il modo più corretto per poter stampare nel rispetto dell’ambiente. Anche per quanti stanno attenti ai consumi di carta, spesso è indispensabile o quasi stampare alcuni documenti. In questo caso, la regola fondamentale è quella di utilizzare carta riciclata.

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Noi siamo contro la libertà di stampa!!!!

Proprio così: perché quando non si garantisce il rispetto dei tempi, la qualità di tutte le copie, dalla prima all’ultima e la quantità non una in meno allora è meglio cambiare mestiere!!

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