Locandina

La locandina è uno stampato che può essere di tipo informativo, pubblicitario o di propaganda. Realizzata per essere esposta ad un P.V (punto vendita) o su mezzi di trasposto, la locandina è considerata uno degli elementi complementari e coordinati della campagna pubblicitaria. Può assumere svariate forme. Ad esempio, può essere appesa nei mezzi di trasporto, diventare un vero e proprio manifesto di formato ridotto o anche essere su di un supporto rigido con sagomature per l’appoggio ed esposizione del prodotto. La progettazione della locandina segue le stesse operazioni del manifesto.

Storia

Nei primi anni quaranta e cinquanta il colore predominava, il titolo del film appariva in grandi caratteri, come il nome dell’attore protagonista.

Negli anni sessanta e primi settanta si preferì offrire più spazio all’immagine: con la nascita delle “neo-avanguardie”, la fotografia riacquisì importanza; le locandine offrivano fotogrammi del film attraverso fotografie di notevole qualità artistica.

A metà degli anni settanta l’ammucchiarsi dei personaggi (preferibilmente disegnati e sotto forma di caricatura) incuriosiva lo spettatore, il quale, soffermandosi di fronte alla locandina, si divertiva a immaginarsi le varie vicende del film.

Negli anni ottanta convivono tecniche di illustrazione diverse, ma molti dei maggiori blockbuster sono ancora caratterizzati da locandine disegnate: è il caso per esempio delle trilogie di Indiana Jones e di Ritorno al futuro.

Negli anni novanta le composizioni fotografiche con le immagini degli attori prevalgono nettamente sulle illustrazioni artistiche, la ricerca grafica diventa marginale. Le locandine da ricordare sono rare, si possono citare per esempio quelle diil silenzio degli innocenti” “thelma e louise” o American Beauty.

Negli anni 2000, con la sempre maggiore anticipazione della promozione di un film rispetto alla sua uscita, già durante la produzione o perfino prima, in parallelo con la diffusione dei teaser trailer, brevissimi trailer che spesso sono elaborazioni grafiche senza alcuna immagine effettiva del film, si sono diffusi anche i teaser poster, che si limitano ad un’immagine ben riconoscibile e alla data d’uscita. Esemplare in questo senso quello di Superman Returns. Analogamente si sono sempre più diffusi i set di poster sui singoli personaggi del film, impiegati in modo particolare per le saghe di genere fantastico, come Il Signore degli AnelliMatrixPirati dei Caraibi e per i film di animazione, come Gli Incredibili e Madagascar.

Premi

Negli Stati Uniti la rivista The Hollywood Reporter organizza da oltre trent’anni i Key Art Awards per riconoscere i migliori risultati nel settore della promozione cinematografica. In Italia la rivista Ciak assegna dal 2001 i Ciak d’oro, che comprendono anche un premio al miglior manifesto.

STAMPA A SECCO e/o RILIEVO

E’ un sistema di stampa tipografico, a pressione, praticato con punzoni (clichè) senza inchiostro.

Si possono ottenere buoni effetti “vedo non vedo” con l’impressione di un logo o una scritta sulla copertina in simil-pelle di un agenda, su particolari della copertina di un catalogo, sui biglietti da visita.

Può essere a battuta, cioè solo con un punzone a secco che picchia e affossa il particolare da evidenziare o a rilievo (quasi sempre si usa questo) con clichè doppio, battente e ricevente, per creare un dorsino sul logo che si vuole rendere più importante, più visibile e percettibile al tatto, dato che il rilievo ha maggior spessore.

Meglio utilizzare cartoncini non troppo spessorati perché la definizione è migliore, più incisa.

Ufficio Tecnico

Paolo Taviani

PLASTIFICAZIONI

Alcuni prodotti stampati possono essere plastificati con l’applicazione di un film trasparente a protezione, ad esempio, della copertina di un libro o un opuscolo che si intende impreziosire anche con un effetto lucido o opaco.

Alcune plastificazioni possono essere trattate con particolari vernici che indurite dal fissaggio UV salavaguardano dal graffio, ovviamente leggero, dovuto allo sfregamento su superfici non troppo lisce o pulite.

Una particolare plastificazione è la SOFT TOUCH che, oltre ad opacizzare la stampa con effetto molto elegante, è anche particolarmente “vellutata” al tatto. Un esempio è il pacchetto di una famosissima marca di sigarette dal caratteristico colore rosso/bianco.

Naturalmente non fumare è meglio!!!

Paolo Taviani

Ufficio Tecnico

Le shoppers, anche chiamate “borse / borsine / sacchetti / buste”, non sono solo contenitori per traportare dei prodotti, sono anche un mezzo pubblicitario di forte impatto per le attività commerciali ed ormai un prodotto insostituibile nella nostra società.

Essendo usate più volte dal consumatore finale, garantiscono una continua visibilità del proprio marchio.

Possono essere realizzate in diversi materiali, quello maggiormente utilizzato è la carta, di svariate tipologie e con stampa personalizzata a più colori.

Per rendere più prestigiose ed accattivanti le shoppers possiamo aggiungere delle finiture come la plastificazione, la serigrafia e la stampa a caldo.

Sono realizzabili in svariate dimensioni e forme, adatte a tutti i settori (moda, alimentare, cosmetica, gioielleria, ecc…).

Ufficio Tecnico

Gabriele Valbonetti

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