Cos’è la prova certificata

Si tratta di una prova di stampa generata da un plotter digitale che riproduce un profilo generico. Noi come Grafiche MDM usiamo il FOGRA 39.

Il plotter ha un rip interno che riceve informazioni dal file grafico preparato al computer e lo trasforma nel profilo Fogra 39 indipendentemente dalle informazioni contenute nel file stesso.

Perché si chiama “certificata”

La prova viene sottoposta a un controllo strumentale che valuta lo scostamento dei valori tonali riprodotti rispetto a quelli standard stabiliti per il profilo Fogra 39.

Sulla prova deve pertanto essere presente la scala che permette alla macchina di effettuare le misurazioni.
Una volta effettuata la verifica strumentale e valutato che gli scostamenti non sono superiori alle tolleranze stabilite è possibile considerare la prova “certificata”

Alcuni software permettono di produrre la prova con già la tabella test incorporata altri richiedono un controllo a parte e l’applicazione di una etichetta successiva alla produzione della prova stessa. Come Grafiche MDM abbiamo un plotter che incorpora già la tabella se richiesta.
Successivamente su una macchina da stampa si dovrebbe poter riprodurre il risultato della prova senza la necessità di modificare le scale colore.

In ogni caso l’influenza del supporto sul quale si stampa e le diverse caratteristiche delle macchina da stampa (lineatura, schiacciamento del retino, etc) possono richiedere una certa tolleranza rispetto allo scostamento dalla prova.

Il supporto

La prova viene stampata su carta certificata a base bianca che riproduce una carta patinata, quindi se la stampa finale è fatta su altra carta il risultato sarà sicuramente un poco differente.

La fornitura di prove colore certificate da sottoporre ad approvazione garantisce i nostri Clienti sulla qualità della fedele riproduzione in stampa dei lavori realizzati.

Reparto Pre-Stampa
Davide Dall’Agata

Pubblicato il

LA BROSSURA

La brossura è un tipo di rilegatura adatta per libri, depliant e altri formati di stampa che superano almeno i 2-3 millimetri di spessore.

La rilegatura a brossura si effettua incollando sul dorso delle segnature una copertina in cartoncino che poi viene rifilata sugli altri tre lati.

Esistono varie forme di tipologie di brossura tra le piu’ note troviamo:
Brossura in filo refe

In questo tipo di brossura non si utilizza la fresatura ma le “segnature” vengono cucite al centro con un filo (in cotone, lino, canapa, in materiale sintetico) prima di essere incollate sul dorso.

Per alcune pubblicazioni di spessore maggiore, può essere applicata una garza sul dorso per incollare la copertina con più sicurezza. La brossura filo refe viene spesso utilizzata per pubblicazioni di pregio, destinate a durare maggiormente nel tempo, ma bisogna tenere conto che ha costi maggiori rispetto alla brossura fresata.

Brossura fresata
La brossura fresata (nota anche come brossura a colla) viene utilizzata per quelle pubblicazioni che superano i tre millimetri di spessore e viene comunemente utilizzata per rilegare libri, cataloghi, tesi e tutti quei volumi che superano generalmente le 32 facciate. Con questo tipo di allestimento le “segnature” (le pagine del libro divise in diversi fascicoli) vengono prima fresate (cioè tagliate con una fresa) e incollate sul dorso. Il processo di fresatura, serve a far penetrare meglio la colla nella carta,e dare resistenza al libro che, una volta terminato, viene rifilato sui tre lati.

Particolare della brossura fresata e’ la possibilita’ da alcuni anni di usufruire di collanti poliuretanici

Le colle poliuretaniche di ultima generazione consentono la rilegatura di carte e materiali plastici garantendo ottimi risultati di tenuta anche sui fogli stampati con macchine da stampa digitali.

L’utilizzo della colla PUR sta avendo un grande eco, soprattutto con l’esplosione dei sistemi di stampa digitale, poiché permette di confezionare fogli singoli senza la necessità di cucire a filo refe, grazie alla
fortissima tenuta della colla e all’ampio grado di tolleranza agli sbalzi di calore, che permettono
di confezionare carte di qualsiasi tipologia e grammatura.
La colla poliuretanica si differenzia dalle tradizionali colle hot-melt per il sistema applicativo, non ci sono
vasche colla riscaldate, ma avviene con testine a spruzzo che lasciano una quantità di colla limitata e precisa sul dorso e due strisce laterali per meglio fissare la copertina. L’indurimento della colla poliuretanica avviene tramite un processo di “reticolazione” che utilizza l’umidità presente nell’aria che può durare dalle 12 alle 48 ore, a secondo del tipo di colla utilizzato.
L’aspetto importante della colla PUR è l’elevata tenuta anche su carte in grammature importanti come ad esempio 120/200/250 gr./mq. (usomano, patinate, verniciate e plastificate) e grazie all’elasticità e morbidezza di questa colla,una volta terminato il processo di reticolazione, è possibile aprire completamente il libro e richiuderlo senza alcun pericolo che si stacchino pagine, caratteristica che permane negli anni perché le qualità di queste colle permangono nel tempo e rimangono inalterate al variare delle temperature (da -40° a +100°).

BROSSURA BODONIANA
La brossura bodoniana è una rilegatura dove copertina e retro vengono incollati ai due risguardi del blocco libro e successivamente applicata una garza sul dorso.La copertina solitamente viene cartonata e divisa in 2 plance separate e quindi il dorso e’ quello visibile del blocco libro.In questo caso sara’ la garza che riveste il dorso a dare tono e colore al dorso del volume.

BROSSURA CARTONATA
I libri a copertina rigida o cartonati,sono quelli dove viene utilizzata un’anima di cartone a garantire una copertina e un dorso robusti. La copertina rigida può essere utilizzata in qualsiasi tipo di pubblicazione, dal romanzo, alla saggistica, al manuale tecnico .
Tuttavia essa è indicata, e a volte indispensabile, per i libri fotografici. La copertina rigida non solo contribuisce alla robustezza del libro ,permettendo una durata più lunga al libro stesso , ma aggiunge un valore estetico al prodotto.
I passaggi per la realizzazione di una copertina cartonata e l’incollatura delle pagine sul dorso sono i seguenti:

Il libro viene rilegato a filo refe.

Viene preparata la copertina cartonata, con un procedimento di lavorazione in cartotecnica.Una volta asciugata, la copertina rigida viene piegata e spesso rimboccata alla plancia e infine cordonata a seconda dello spessore del dorso della brossura cucita precedentemente
La cordonatura è un passaggio necessario se si vuole ottenere una piega pulita, soprattutto se si utilizzano cartoni e cartoncini pesanti. La cordonatrice è una macchina, manuale o automatica, che tramite un “peso” si appoggia sul punto piega dello stampato “solcandolo” e quindi creando una “pre-piega” che al momento della piegatura manuale aiuta a non piegare in modo scorretto.
Il libro viene incollato alla copertina tramite una procedura di incasso, dove si incollano i risguardi ossia il primo e ultimo foglio del blocco libro cucito alla prima e ultima pagina della copertina cartonata. In seguito i libri vengono messi in pressa per vincolare l’aspetto del libro chiuso alle proprie cordonature e migliorare l’attacco delle incollature dei risguardi.

A questo punto i libri sono pronti per la distribuzione… e la lettura

Grafiche MDM
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