Differenza tra tipografia e litografia

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La tipografia (dal greco τύπος, «impronta» e γράφειν, «scrivere») è la tecnologia per produrre testi stampati usando matrici in rilievo (rilievografia) composte di caratteri mobili o di cliché assemblati in linee creando le pagine complete di testo.

Ogni matrice relativa ad una pagina viene quindi inchiostrata e successivamente stampata direttamente a contatto con la carta. Inizialmente i tipi venivano tenuti da fasce; (dal latino in cuna cioè in culla) per questo fino alla fine del quattrocento i libri stampati venivano definiti INCUNABOLI.

La litografia (dal greco lithos, pietra, e graphos, scrivo) nasce nel 1796 dall’inventore Alois Senefelder ed è l’antenata della stampa offset. Su di una pietra opportunamente levigata viene riprodotto il disegno speculare da stampare utilizzando una particolare matita, detta litografica, o degli inchiostri grassi; in questo modo, la pietra presenta due aree: una detta grafismo (il disegno) e l’altra detta contrografismo (la restante parte).

Proprio per le sue proprietà idrofobe, la parte grassa attira l’inchiostro respingendo l’acqua, che si deposita quindi sul contrografismo. Quando la pietra così trattata viene posizionata nel torchio, attraverso la pressione esercitata su di essa riporta sul foglio di carta sottostante il disegno voluto.

La differenza sostanziale che caratterizza i due sistemi sono le matrici, quelle tipografiche hanno i grafismi in rilievo , l’inchiostrazione avviene per contatto diretto sulle parti che si vogliono stampare, nella litografia invece i grafismi e i contrografismi sono sullo stesso pieno e l’inchiostrazione si basa sul principio di repulsione delle parti grasse con l’acqua, infatti in questo sistema prima di passare all’inchiostrazione bisogna provvedere a bagnare la matrice stessa.

Oggi il sistema usato per produrre stampati è la stampa offset (chiamata anche comunemente Litografia) , o procedimento planografico indiretto, si basa sul principio litografico, ma è una tecnica più evoluta.

La forma di stampa offset consiste nel passaggio attraverso cilindri bagnatori e inchiostratori di una lastra solitamente in alluminio (detta litografica) sulla quale sono presenti grafismi e contrografismi, realizzati attraverso laser o raggi UV. a differenza della tipografia e della litografia, tale supporto non è a contatto diretto con la carta, ma con un cilindro rivestito di caucciù che funge da elemento di trasporto e di rovesciamento dell’impronta inchiostrata: solo nel passaggio successivo il foglio verrà stampato.

Grafiche MDM Srl
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