La nascita di un libro ha caratteristiche diverse rispetto a quella di tanti lavori realizzati, stampati in tipografia, perché non ha un solo committente bensì 2 committenti e un destinatario: l’autore e l’editore sono coloro che realizzano il libro; il lettore finale è colui che lo legge.
Proprio per questo l’operatività coinvolge un numero di persone molto più elevato rispetto a un – pur rispettabilissimo – catalogo.
Per realizzare un libro servono: un lettore che analizza il testo, un editore che “sposa” il progetto del libro, un editor che lo “lavora”, un correttore bozze, un grafico che si occupa della copertina e un impaginatore, una persona che successivamente si occuperà dell’ufficio stampa, un operativo che gestirà le spedizioni ai giornalisti e alle biblioteche… in mezzo ci sono la stampa e la confezione che spesso sono tutt’altro che semplici perché ogni collana (narrativa, saggistica, poesia, bambini e ragazzi, ecc.) richiede un aspetto proprio e personalizzato.
È per questo che Grafiche MDM mette a disposizione TUTTE le soluzioni di stampa e confezione: dal semplice fresato al cucito, dalla colla normale alla PUR, dalle copertine in carta pregiata (per le nostre collane utilizziamo ad esempio la OldMill) a quelle plastificate, o a rilievo o ancora lucidate – sia interamente, sia parzialmente – sino ai cartonati con copertina in Imitlin o plastificata, a dorso tondo o quadro, o all’olandese. Ma non è finita qui, un libro può essere personalizzato con la sovracoperta, con una fascetta, avere le bandelle… sono cioè possibili le più variegate – antiche e moderne – nobilitazioni.
Un mondo, quello editoriale, nel quale Grafiche MDM è da decenni e nel quale da alcuni anni è entrata anche con un proprio marchio (NOLICA Edizioni) promosso e distribuito a livello nazionale.

In occasione del primo giorno di primavera nasce una nuova identità aziendale. La nuova forma giuridica certifica lo storico impegno verso le persone, l’ambiente e il territorio.

Una scelta naturale per rappresentare anche in quanto forma giuridica – e specificare meglio i nostri valori: PERSONE, AMBIENTE DI LAVORO e TERRITORIO – un impegno costante e concreto che, negli anni, ci ha portato ad essere un’azienda sempre più sostenibile.

La decisione di Grafiche MDM, che si è trasformata in Società Benefit, indica una direzione imboccata fino a ora solo da poche imprese italiane.

L’azienda romagnola, specializzata in stampa tipografica di qualità e cartotecnica, è nata nel 1925 e vanta oggi oltre 60 collaboratori.

La scelta di costituire una Società Benefit nasce dal desiderio dei titolari Danilo Casadei e Carlo Manetti di generare valore partendo dal proprio interno. L’obiettivo è far sì che il lavoro diventi un’occasione di realizzazione della persona, non solo un’attività redditizia fine a sé stessa.

In un continuo percorso di miglioramento, già intrapreso in questi ultimi anni, verso la sostenibilità, la trasformazione in Società Benefit è una scelta naturale, che racchiude i comportamenti, la visione e gli scopi che si stanno perseguendo, come il progetto di confezionamento delle SHOPPER 100% made in Italy finite manualmente nel carcere circondariale di Forlì. «Abbiamo compiuto questa scelta quando ci hanno proposto le statistiche di chi impara “l’abitudine al lavoro” durante la detenzione. La possibilità che possano tornare a delinquere è praticamente ZERO, per questo abbiamo investito in questa direzione, per il valore morale che ciò rappresenta e perché crediamo nella giustezza di dare una seconda opportunità alle persone che possono aver sbagliato». Spiega l’amministratore delegato Danilo Casadei.

«Vediamo questo come un punto di partenza e non di arrivo, perché la nostra impresa non è nata solo a scopo di lucro, ma da sempre abbiamo sentito la responsabilità morale di creare un impatto positivo su persone e ambiente circostante» aggiunge il Presidente Carlo Manetti.

Per questo Grafiche MDM si impegna a riportare in maniera trasparente e completa le proprie attività attraverso una relazione annuale di impatto, che descriva sia le azioni svolte, sia i piani e gli impegni per un futuro etico e sostenibile, in linea con la loro nuova vision: “the green way to print”.

«Fa un lavoro che ami e non lavorerai un giorno nella tua vita» diceva Confucio, Grafiche MDM la pensa così.

Grafiche MDM e Dario Fo, il Maestro dei Pennelli

Sabato 14 maggio a Cesenatico la presentazione dell’operazione editoriale e artistica condotta dal giornalista e scrittore Fabio Grassi – Un libro e una mostra delle opere realizzate dal Premio Nobel
per la Letteratura alla Galleria Leonardo per l’intera estate, dal 9 luglio al 4 settembre. Un volume contenente circa 70 le opere finora inedite pubblicate da il Randagio Edizioni e stampate con orgoglio da GRAFICHE MDM, che racchiude racconti, spezzoni di trame teatrali
e aneddoti legati alla presenza di Dario Fo e Franca Rame a Cesenatico tra il 1962 e il 2016.

Verrà dunque presentata al Palazzo del Turismo di Cesenatico, in anteprima nazionale, DARIO FO, il Maestro dei Pennelli. Come il Premio Nobel dipingeva il suo teatro attraverso 70 opere inedite. Un libro e una mostra di racconti affiancati alle opere pittoriche, una settantina circa,
tutte finora inedite, che il Premio Nobel per la Letteratura 1997 realizzò a Casa Grassi, dove fu ospite per diversi anni, prima di andare in scena con un nuovo spettacolo, quasi fossero prove di regia.

Il libro, che contiene anche inserti multimediali, sarà presente alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino presso lo stand CARTACANTA Padiglione 3 – Stand Q10) che si aprirà giovedì 19 maggio 2022 e verrà poi presentato in successive conferenze stampa a Roma,
Milano ed in altre città italiane. L’operazione editoriale e la comunicazione che stanno alla base di questo volume sono innovative e di grande portata; il libro contiene scatti fotografici di altissima qualità e stampati su carte di pregio, che hanno permesso una riproduzione fedele dei dipinti, dei disegni che Dario Fo regalò, negli anni, al padre di Fabio, Primo Grassi. Spezzoni di trame teatrali, racconti di lotte operaie, bombe e stragi di stato, difesa dei deboli e degli oppressi, opere rossiniane, il Cile di Salvador Allende e di Victor Jara, la morte “accidentale”
di Pinelli e tanto altro: la trama del libro accompagna il lettore a riesaminare le battaglie sociali e politiche condotte da Dario Fo e Franca Rame attraverso il teatro politico con ironia e determinazione, e contiene storie e dipinti legati a tecniche teatrali, geometrie e armonie, maschere greche e canti siculi, ma anche a Jannacci, Cochi e Renato, De Andrè, Carlin Petrini, al delfinario di Cesenatico, fino all’ultima mostra-spettacolo che Dario Fo, prima di andarsene, realizzò nel 2016 proprio al Palazzo del Turismo “Primo Grassi” di Cesenatico: “Darwin – Ma siamo
scimmie da parte di padre o di madre?”
Le opere pittoriche di Dario Fo verranno poi esposte per l’intera estate, dal 9 luglio al 4 settembre (ogni giorno dalle 17 alle 23, ingresso ibero), alla Galleria Leonardo di Cesenatico, complete di pannelli introduttivi e didascalie in italiano e inglese.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’operazione editoriale e artistica saranno presenti, sabato 14 maggio alle 11.30, oltre all’autore, la Presidente della Fondazione Fo-Rame Mattea Fo, il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, l’editore dell’opera Giovanni Scafoglio e lo scrittore e
giornalista Sergio Barducci.

Grafiche MDM vi aspetta

Non è detto che la tua idea folle non sia realizzabile

Tutti ormai conoscono i nostri prodotti che sarebbe riduttivo definire semplicemente innovativi:
Keat e Keeper. Due progetti all’avanguardia, che hanno a cuore l’ambiente e le sorti del nostro
pianeta e i cui brevetti sono stati depositati.
Keat è uno dei progetti vincenti della Business Challenge indetta dall’Università di Bologna con
Grafiche MDM.
Una soluzione per i ristoranti nel servire un pasto nel modo più igienico possibile e soprattutto
sostenibile. KEAT si presenta come una pratica tovaglietta portaposate interamente brandizzabile
che, grazie ad una particolare chiusura senza colla, permette di inserire al suo interno tutto
l’occorrente per consumare un pasto e cioè posate e tovagliolo.
Keeper è nato per combattere il covid 19, si tratta di un copri maniglia per carrelli del supermercato
che diventa uno scudo efficace per impedire di entrare in contatto con il virus. Con il tempo il
Keeper si è trasformato in prodotto di marketing ad uso nella Gdo e da food brand.
Entrambi i prodotti hanno ottenuto grande visibilità sui media nazionale, evidente prova che le
buone idee se messe in pratica con professionalità e passione troveranno sempre la giusta
valorizzazione.
Attualmente il gruppo di lavoro di Grafiche Mdm ha un nuovo prodotto in fase di test in modalità
top-secret. Si tratta di un prodotto che rivoluzionerà completamente il mondo del packaging.
Grafiche MDM è sempre alla ricerca di nuove collaborazioni e di progetti da valorizzare,
ovviamente se legati al mondo della carta e della cartotecnica. Se hai un progetto, anche folle,
contattaci, riceverai sempre una risposta perché crediamo nei sogni che con il lavoro, la passione e
la professionalità diventano realtà.

Come Metaverso, realtà aumentata e Nft cambieranno il mondo della stampa tradizionale

La realtà virtuale è il prossimo sviluppo della tecnologia informatica, una destinazione ormai prossima. Bisognerà abituarsi, come tutte le tecnologie ma dovremo essere anche bravi a sfruttarne le enormi potenzialità. E questo vale anche per NFT e stampa tradizionale

Oggi puoi essere trasportato in un mondo in cui l’esperienza fisica e digitale si fondono. Tutto questo grazie al Metaverso.
Come suggerisce il termine, composto da “meta”, oltre, e “universo”, si tratta di mondo che va oltre i confini della realtà attualmente conosciuta.
Uno spazio parallelo digitale, una realtà virtuale a cui è possibile accedere creando un proprio avatar personalizzato. Grazie a dispositivi tecnologici e indossabili, come smart glasses, caschi e visori di realtà virtuale, guanti aptici e tute tattili, il coinvolgimento è a 360
gradi.

Anche se questa nuova realtà è agli albori, sono molte le aziende che iniziano ad investirvi
Solo per citarne alcune, la piattaforma The Sandbox offre agli utenti la possibilità di costruire ville e comprare terreni o isole virtuali, Fortnite ha ospitato un concerto virtuale del rapper Travis Scott, Balenciaga ha costruito una boutique digitale e Microsoft ha organizzato riunioni online in cui è possibile presenziare attraverso il proprio avatar. Il Metaverso offra un enorme potenziale, che i brand potranno ben presto sfruttare,
intraprendendo strategie di marketing innovative e dinamiche.

Ma in tutto questo come Metaverso, realtà aumentata e nft possono entrare nel mondo della stampa tradizionale?
Facciamo un primo esempio. Un catalogo di abbigliamento o di macchinari. Fino ad oggi quelli più all’avanguardia hanno inserito un Qr code a un sito o a un video. Qualcosa di interessante ma fortemente limitativo per due motivi:
1. Il qr code è un indirizzo statico. In pratica non puoi cambiare video o indirizzo web
2. Manca l’effetto WOW che è fondamentale in comunicazione.

Immaginiamo ora di avere una copertina che grazie a una app gratuita si anima, e che magari possiamo cambiare una volta al mese. Oppure immaginiamo una fotografia che grazie sempre alla stessa app possa animarsi sul nostro cellulare o tramite i nuovi occhiali
di google e i prossimi in arrivo da mondo Apple. Pensiamo a cataloghi completamente diversi dai precedenti dove grazie al metaverso e un
cellulare si potranno varcare i confini della carta ed entrare in un modo virtuale, un catalogo in continuo aggiornamento. Addirittura si potrebbe, attraverso la fotografia entrare dentro la foto stessa e prendere in mano virtualmente il capo di abbigliamento o osservare i dettagli più minuzioso dei nostri macchinari in catalogo.

Pensate alle foto che prendono vita e raccontano la nostra storia o rilasciano interviste. Fantascienza?
No tutto questo è già realtà e noi di grafiche MDM abbiamo realizzato i primi libri al mondo
del genere. Provarci per credere

Leggi anche:
– 8 marzo, donne e inclusività. Italia ultima in Europa
– Grafiche MDM e il Made in Italy

In occasione dell’8 marzo è bene fare il punto sulla situazione relativa all’inclusività e in particolare all’inclusività legata al mondo delle donne in Italia

L’inclusione non è di questo paese: una donna su tre esclusa dalla vita economica

Il mercato del lavoro, invece, continua a penalizzare le donne in Italia: nonostante il lieve miglioramento del reddito femminile rispetto al passato, le donne hanno lavori più precari rispetto agli uomini; professioni meno retribuite e con più contratti part-time. La maternità, infine, incide in misura notevole sull’inclusione femminile nel mercato del lavoro e l’assenza di politiche a sostegno delle madri lavoratrici non aiuta a ottenere una reale parità di genere.

L’Italia: la meno inclusiva dell’UE

Il nostro paese, al 21° posto in classifica, registra una prestazione sufficiente, a livello globale, ma è, tra gli stati fondatori dell’UE, il meno inclusivo.
Per il futuro, Grafiche MDM auspica un miglioramento di questa condizione e per quanto ci riguarda faremo del nostro meglio per rendere le nostre politiche sempre più inclusive.
E nel farlo cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le donne che ogni giorno sono al nostro fianco, in prima linea per rendere Grafiche MDM un’azienda sempre più all’avanguardia sotto ogni aspetto, inclusività compresa.

Grazie e buon 8 marzo a:
Antonella, Catia, Cinzia, Gaia, Hazel, Maria Letizia, Marinella, Michela, Monica, Monica, Rita, Sabrina, Samanta, Sara G, Sara L, Tania

Leggi anche:
Grafiche MDM e il Made in Italy

Grafiche MDM e il Made in Italy

Dopo la crisi economica globale dei 2020, che ha colpito duramente anche il nostro Paese, il 2021 ha rappresentato, pur tra mille vicissitudini, un anno importante nel consolidamento di una ripresa a livello mondiale.

Per l’Italia, ciò si è concretizzato in una crescita del prodotto interno lordo e dell’occupazione, cui ha contribuito in maniera significativa una rinvigorita dinamica delle esportazioni.

Sull’onda della crescita del commercio mondiale, nei primi 11 mesi del 2021 l’Italia ha registrato la cifra record di 471 miliardi di export, in aumento non solo rispetto al 2020, ma anche rispetto ai 443 miliardi registrati nel medesimo periodo del 2019 (+6,3%), l’anno record per l’export italiano. Si tratta di dati straordinari per il made in Italy, tanto più se si considera che l’Italia sta facendo meglio dei principali partner europei, Germania e Francia. Il successo del nostro export è da ascriversi al lavoro di squadra. Il rafforzamento della partnership pubblico-privata, frutto di un rinnovato e attivo dialogo con il settore produttivo e le sue associazioni rappresentative.

Le sei armi vincenti

Come hanno fatto a trionfare all’estero, queste imprese coraggiose, per giunta nell’anno pandemico peggiore? Lo spiega il Sole 24 ore in una intervista all’imprenditore Zurino, che li conosce bene – importa negli Stati Uniti grandi marchi italiani del food, con la sua società The One Company -, spiega in modo convincente il segreto del loro successo.
“Senza consulenti, se non i distributori e i commercialisti, hanno conquistato fette di mercato
importanti e nicchie strategiche grazie a sei armi – afferma -: prodotti d’eccellenza (altamente
tecnologici e con design o qualità o storytelling strepitosi), personalizzazione estrema delle
configurazioni, livello di assistenza a cinque stelle, empatia con il cliente che è considerato un
partner se non un fratello, ottimo rapporto qualità-prezzo, sostenibilità incorporata e garantita dei
prodotti e della filiera”.

Ma cos’è realmente il Made in Italy? Un punto di forza del mercato Italiano.

Il significato dell’espressione Made in Italy riguarda la produzione originale, di qualità dei nostri prodotti: dalla progettazione alla scelta di materie prime per poi passare alla realizzazione e alla vendita. Il termine viene apposto, dagli anni ’80 in poi, al fine di indicare la provenienza dei
prodotti Italiani ed ostacolare la contraffazione: fenomeno allarmante per il nostro paese che ha richiesto, nel tempo, una vera e propria lotta al falso Made in Italy. Oltre ad essere un’ indicazione di provenienza, l’espressione Made in Italy, racchiude in sé il concetto di qualità e unicità dei nostri prodotti artigianali e industriali.

Grafiche MDM e il Made in Italy

La nostra storia ne è la prova, Grafiche MDM ha da sempre fatto del Made in Italy, letteralmente, la propria bandiera, con le nostre idee, il nostro team, i nostri consulenti, e con le soluzioni che, ogni giorno, proponiamo a chi decide di affidarsi a noi per rilanciare, lanciare o confermare la propria impresa o la propria identità di brand. La nostra storia lo racconta così come continueremo a narrarlo nell’immediato futuro.

Per Grafiche MDM il codice etico non è solo un concetto filosofico

Si. Ad una prima lettura un titolo del genere potrebbe apparire presuntuoso se non arrogante. Eppure non è cosi. Almeno nei nostri intendimenti. Il nostro Codice etico è, prima di tutto, un “patto” tra noi, i nostri dipendenti e i clienti.
Un patto per noi, è una cosa importante e perentoria, che non può essere relegato a un pezzo di carta stampato su una brochure o in una bella paginetta on line di un sito internet.

Redigere un codice etico equivale a mettere ben in chiaro le cose che rispecchiano sia la nostra visione del “fare impresa” in maniera responsabile, delineando la nostra identità che, i valori che abbiamo sempre “rigorosamente” rispettato e tutelato nel corso della nostra storia. Senza alcuna eccezione.

Oggi, più che mai, ci riconosciamo in valori etici come il rispetto per l’ambiente, per i nostri dipendenti, per i processi di produzione. Lo facciamo partendo dalla scelta del singolo prodotto di lavorazione, come gli inchiostri rigorosamente di origine vegetale che dei nostri fornitori, fino ad arrivare al prodotto finale, ed è cosi che Grafiche MDM ha creato, consolidato e arricchito una cultura aziendale che nel tempo è destinata a fare la differenza, perché il mondo è radicalmente cambiato e cambierà ancora, non sarà più esclusivamente “il prezzo” a fare la differenza, ma saranno le scelte e la storia che il marchio saprà raccontare con le proprie azioni e con la propria identità.
Perché è la nostra identità a definire chi siamo ed è bene ripeterlo.
Queste sono scelte che a volte si pagano, perdendo potenziali clienti, che gradirebbero scelte esclusivamente economiche, ma noi crediamo fermamente che un brand che scelga cataloghi e materiali vari stampati su carta scadente, economica, e concepiti in maniera “unprofessional” , realizzati in ambienti che non partano dalla tutela vera e necessaria delle maestranze, verrà associato definitivamente a quei materiali dal consumatore finale. Lo stesso discorso vale per noi e per i nostri dipendenti che si approcciano al lavoro con amore, dedizione, professionalità. Prova ne è il sorriso che dimostrano verso la nostra azienda e verso i nostri clienti diffondendo un messaggio sul territorio che, ne siamo certi, si rivelerà, giorno dopo giorno un valore sempre maggiore di qualsiasi campagna ADV.

Per questo ogni individuo legato a Grafiche MDM è richiamato a quelle responsabilità personali a cui è affidata l’efficacia di una reale applicazione del Codice Etico.
Ma quali sono i valori della nostra azienda?
Orientamento al cliente: comprendere il mercato entro il quale Artemide agisce e considerare l’impatto sui clienti di ogni azione e comportamento.
Responsabilità e tensione ai risultati: tendere con determinazione ai risultati, impegnandosi personalmente nella definizione dei programmi, nel monitoraggio dello sviluppo e nella generazione di risultati.
Trasparenza: Essere aperti e corretti circa i risultati finanziari. Essere preparati a dissentire se esiste una scelta alternativa. Accettare differenti punti di vista e incoraggiare il cambiamento. Scambiarsi reciprocamente le informazioni a tutti i livelli dell’organizzazione.
Innovazione: essere i primi a immaginare soluzioni radicalmente nuove di prodotto, servizio, processo che possano essere effettivamente implementate, perseguendo l’eccellenza senza accettare gli standard correnti come livello soddisfacente.
Integrazione e rapidità: sviluppare la capacità di intuire velocemente di come uno specifico comportamento si inserisca in un quadro di business più ampio, Cooperando trasversalmente e all’interno delle funzioni aziendali e delle articolazioni geografiche in
direzione di un obiettivo comune.
Eccellenza professionale: aggiornare costantemente il proprio Know-how tecnico e usare questa leva per essere i primi. Lavorare con metodo, seguendo le regole e provando soddisfazione per quello che si ottiene.

Viviamo in un mondo sempre più globalizzato, dove le informazioni girano a velocità esponenziali. Un mondo dove i social media imperversano e spesso dettano legge e non hanno memoria del passato. Non ci si può più nascondere dietro muri medioevali, ma è necessario mostrare la propria faccia, mettere a nudo la propria visione del mondo senza bluffare perché Il segreto di un bluff vincente è non bluffare.

Leggi anche: Perché ho scelto Grafiche MDM

Perché ho scelto Grafiche MDM

Da molti anni il mio unico riferimento per la stampa dei miei prodotti editoriali è Grafiche MDM, il perché risiede in tre motivi fondamentali dei quali uno scontato ma gli altri molto meno, anzi più unici che rari: qualità del lavoro, qualità dei materiali utilizzati, rapporti umani.

Dalla prima volta che ho messo piede presso la struttura ho percepito il continuo programma di sviluppo della qualità Totale del loro lavoro

E per qualità intendendo il miglioramento continuo per ottenere la soddisfazione del cliente rispettando i tempi di fornitura, migliorando la competitività economica, tenendo alto il livello tecnologico e controllando continuamente le esigenze di mercato sia privato che pubblico.
Ho percepito in Danilo e Carlo la piena consapevolezza delle crescenti esigenze del mercato, che è in continua evoluzione, nonostante la pandemia in atto. Questa consapevolezza impone un alto livello di responsabilità che deve coinvolgere l’intero team aziendale. Da sempre mi occupo di comunicazione e di formazione e posso testimoniare che Grafiche MDM lavora costantemente per il raggiungimento di un generale livello di consapevolezza, da parte dei dipendenti, degli obiettivi aziendali e dei percorsi disegnati per raggiungerli. Tutto ciò è assolutamente fondamentale in un rapporto di collaborazione continuo.
Qualità dei materiali
È il caso degli inchiostri, ma soprattutto per l’uso delle carte certificate FSC sigla che indica che il legno proviene da una foresta correttamente gestita secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Tutto ciò non inficia la qualità finale anzi, prova ne è che tutti i fotografi con cui ho lavorato per i miei libri e gli artisti di livello internazionale di cui abbiamo stampato le opere si sono sempre rivelati estremamente soddisfatti del risultato finale.

L’ultimo, e per me, decisivo è il rapporto umano.
Il mondo sta cambiando e i rapporti umani stanno facendo lo stesso. Le nuove generazioni sono sempre più connesse nel mondo digitale e il contatto, che prima era fisico, si sta evolvendo. Questo scenario, momentaneamente, viene visto come una conseguenza della pandemia, ma se ci riflettiamo bene il Covid-19 ha solamente accelerato un processo che era già ben avviato. Carlo e Danilo mi hanno dimostrato con i fatti che in realtà il cambiamento non è così radicale, con loro non c’è nulla da temere perché il fattore umano, per Grafiche MDM, è e sarà ancora una skill fondamentale. Li ho scelti in questi anni e continuerò a sceglierli perché con loro sono sicuro che i rapporti umani continueranno a pervadere le nostre vite facendomi così sentire non un semplice cliente ma un amico da affiancare e con il quale gioire per ogni successo.
Giovani Scafoglio

Leggi anche: L’importanza di programmare per tempo le proprie attività

L’importanza di programmare per tempo le proprie attività

Quello che stiamo per attraversare è un periodo complesso, sotto molti aspetti, ancora più complicato di quello che, con molta fatica, ci stiamo mettendo alle spalle.
Sarà un periodo complesso perché è il riflesso di quanto avvenuto dal 2020 in poi. E i primi effetti li abbiamo sotto gli occhi: aumento della benzina, aumento degli additivi da aggiungere ai diesel (AD blue), rincaro delle materie prime in generale.
Quali sono le cause di tali aumenti? Perché dobbiamo temerli e, soprattutto, cosa possiamo fare per arginare questo potenziale pericolo per le nostre aziende?

L’economia riparte tutta in una volta, ma non è un bene. Da qui l’importanza di programmare

Immaginate di aver lasciato un’auto chiusa in garage per un inverno intero. Parliamo di un’auto non proprio nuova fiammante, ma di un mezzo che periodicamente ha bisogno di una buona manutenzione per rimettersi in moto. Ecco, se non la usate da molto tempo, quell’auto non partirà immediatamente; avrà bisogno di una batteria nuova, di un cambio di filtri e olio, di pneumatici nuovi. Di certo ci vorranno pezzi di ricambio e aggiornamenti.
Ecco, quella macchina è la vostra azienda.
E contemporaneamente tutte le aziende del mondo stanno facendo esattamente la stessa cosa: tirar fuori dal garage la propria macchina per ripartire. E non importa se si tratti di concorrenza o altro. Il concetto è che tutti avranno bisogni di controlli, pezzi di ricambio, mano d’opera e un pieno di carburante. Risultato finale? Aumento incontrollabile dei pezzi e delle materie prime, attese per ricevere i pezzi di ricambio, problemi a rimettersi su strada.

È come un’economia che esce fuori da una guerra, per alcuni ci aspetta una crisi peggiore di quella della Lehman Brothers.
Sono aumentati i prezzi delle materie prime e questo fa crescere i prezzi della produzione e, di conseguenza, anche quelli al consumo. Se per fabbricare un telefono nel 2019 servivano 200 euro, ora ne servono 300. E come detto i tempi di attesa per alcuni pezzi di ricambio rasentano gli oltre sei mesi.
La dirigenza di Siemens, il più grande produttore industriale europeo, paragona la catena di approvvigionamento globale a un “ottovolante”, perché il rimbalzo irregolare dell’economia ha portato a shock nei prezzi di materiali come metalli e resine. Almeno per i prossimi due trimestri ci saranno seri problemi di approvvigionamento.
Prezzi in aumento anche nell’industria della carta.

Come riporta Assocarta. Da fine 2020 a giugno 2021, quindi in sei mesi, le cellulose per produrre carta e cartone, hanno subito rincari del 60% (fibra lunga Nbsk) e del 70% (fibra corta eucalipto) toccando rispettivamente i 1.350 dollari/tonnellata e 1.150 dollari/tonnellata. Il mercato europeo è in tensione per un’offerta insufficiente a soddisfare la domanda che resta solida. Rincari record anche per le quotazioni della carta e del cartone da riciclare, saliti rispettivamente del 138% e 143% in sei mesi, da ottobre 2020 a maggio 2021, a 155 e 170 euro/tonnellata. Chi vuole comprare materia prima da riciclare oggi la paga molto di più anche perché il mercato europeo la richiede per il packaging, visto il boom dell’ecommerce durante la pandemia. Ma, oltre a una dinamica di mercato e della legge della domanda e dell’offerta, sui prezzi pesano anche i costi di produzione. Il settore, spiegano da Assocarta, è “energy intensive” e il prezzo del gas in Italia e in Europa è in continua ascesa dall’estate 2020 e non mostra segni di rallentamento. Rispetto al minimo del 2020 il prezzo del gas è oggi nove volte superiore.

Che fare? Come contenere i costi?

La soluzione appare più semplice di quanto si possa pensare: essere consapevoli de l’importanza di programmare per tempo gli ordini in modo da anticipare i rincari e non aver alcun tipo di problema con costi, consegne e possibili ritardi.
Noi di Grafiche MDM questo lo sappiamo bene e saremo al tuo fianco per venire incontro a ogni tua esigenza e nel darti sempre il consiglio più adatto alla tua azienda.

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