Il dato variabile nella stampa digitale

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Con l’avvento della stampa digitale in tipografia vi è stata una vera e propria rivoluzione. Basti pensare a solo qualche anno fa quando per stampare poche copie di un qualsiasi lavoro i costi diventavano quasi proibitivi.

Oggi come detto con la stampa digitale questo problema è stato risolto. Inoltre oggi si riescono ad ottenere stampe digitali che sono equiparate quasi alle stampe in offset.

Un altro vantaggio certamente non da meno della stampa digitale è la possibilità di inserire dati variabili non aumentando il prezzo finale. Nella stampa offset dobbiamo ricordare che ogni modifica deve essere impressa su lastra e quindi se si hanno dati variabili i costi diventano elevati mentre in quella digitale non è così.

Cosa sono i dati variabili? Sono dati che cambiano da una stampa all’altra ad esempio se abbiamo una lettera da inviare ai nostri clienti, possiamo già stamparla con inserito l’indirizzo del cliente e il testo possiamo personalizzarlo con il nome della persona a cui stiamo scrivendo.

Come fare per stampare con dato variabile? Basta inviare alla tipografia il file da stampare uguale per tutti e in un file di Excel con i dati da inserire (bisogna che qui però ogni colonna sia un campo diverso e ogni riga un record, ad esempio nella prima colonna il nome e cognome o ragione sociale, nella seconda la via con numero civico, nella terza il cap, nella quarta la città, nella quinta la provincia e nella sesta il bome del responsabile).

La stampa con dato variabile è sicuramente uno dei vantaggi della stampa digitale.

Davide Dall’Agata

Reparto Prestampa

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