Legatoria: esperienza antica coniugata a tecnologia moderna

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Legatoria: esperienza antica coniugata a tecnologia moderna

Per il dizionario Treccani, Legatorìa, è l’attività, la tecnica e l’arte di legare e rilegare libri, artigianalmente o industrialmente.

La prima soluzione inventata, fu un gruppo di semplici tavole in legno cucite assieme, attorno ”,

La Legatoria a Forlì, nasce nel 1925, grazie alla Società Tipografica Forlivese, oggi Grafiche MDM.

Senza fare la cronistoria dai tempi della “ legatoria cinese” del I secolo a.C., ricordiamo solo che l’idea di un gruppo di semplici tavole in legno collegate tra loro, era nota già in Occidente al I secolo a.C., i romani chiamarono questo semplice libro “codice” dall’equivalente in latino di “tronco di albero”. Ne sono rimaste testimonianze archeologiche parola che deriva nei dittici e polittici del banchiere Cecilio Giocondo, rinvenuti a Pompei.

Tuttavia furono i primi cristiani copti dell’Egitto a fare la prima innovazione. Essi scoprirono che, piegando fogli di pergamena o papiro a metà e cucendoli attraverso la piega, era possibile produrre un libro che poteva essere scritto in entrambi i lati. Idea sviluppata durante l’Impero Bizantino.

In Etiopia, ancora oggi si utilizza una forma di legatoria simile a quella bizantina, utilizzata per i testi liturgici.

La storia occidentale, ci insegna che l’arte della legatoria nel Medioevo, era collegata all’arte amanuense. Dopo aver finito il processo di scrittura, gli amanuensi rilegavano le pagine e creavano una copertina: essa poteva essere tutta in oro battuto, in lamine di bronzo e angoli d’argento, o semplicemente in materiale cartaceo.

Con l’invenzione della stampa

Gutenberg nel 1455 cambia la storia, stampando la Bibbia.

Da questa tipografia a Magonza, in Germania, dal 1455 fino ai giorni nostri, è stato un susseguirsi di evoluzioni, se pensiamo ad internet che ci permette di leggere un libro online…

Per chi sfoglia un libro distrattamente, non ha importanza come è rilegato, ma per chi ama leggere e rileggere, la rilegatura del libro è parte integrante del volume.

L’ evoluzione nell’arte tipica della legatoria, è stata anche l’evoluzione della Tipografia Grafiche MDM, attraversando tutte le fasi di aggiornamento sia di macchinari che di operatori, a fatto sì che ancora oggi, all’interno della Tipografia stessa, si sia mantenuto il reparto della Legatoria.

Logicamente ci sono vari tipi di rilegatura: dalla rilegatura a punto metallico alla rivettatura, dalla rubricatura alla spiralatura.

Tecniche che nel reparto dedicato alla legatoria di Grafiche MDM , vengono utilizzate quotidianamente, perché è in grado di garantire ogni genere di finitura: taglio, piegatura, raccolta, rilegatura, cucitura, incollatura, confezionamento standard o su specifica richiesta del Cliente/Azienda

Ma un mercato in continua trasformazione, rende obbligatorio poter offrire ai Clienti/Aziende, una vasta gamma di lavorazioni in grado di dare valore aggiunto al prodotto stampato e rilegato.

Quindi non solo legatoria, ma anche: cellofanatura, allestimenti per la postalizzazione, lavorazioni manuali.

Servizi ai quali si aggiungono le lavorazioni della cartotecnica e delle lavorazioni speciali, coniugando esperienza e tecnologia, per realizzare finiture capaci di trasformare uno stampato easy in un prodotto glam.

Ufficio Tecnico

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